torre

Si stringe ulteriormente il legame tra lo Stretto e la "Nuoto Milazzo Carmelo Nicosia", grazie a due traversate a tempo di record. Dopo le innumerevoli traversate mie (...troppe!), dopo il bel 35'25" di Pippo Nicosia del lontano 1985, dopo le tante gare nello Stretto che hanno visto per protagonista Peppe Saya, Sandro Sergi e altri tesserati della Società mamertina, dopo le belle imprese di Ilenia Andaloro e delle sorelle Cautela nel 2009, dopo le mille nuotare di Cristina Scotto e Fabrizio Mandanici, l'albo d'oro delle traversate si arricchisce di due nuovi prestigiosi risultati di atleti milazzesi: Maria Betania Torre, guidata dalla barca di Giovanni Arena (altro tesserato di Nuoto Milazzo) stabilisce il nuovo record assoluto femminile sulla singola traversata con il tempo di 36'07", abbassando di circa due minuti il tempo di Elena Lionello, che era stato ottenuto come "passaggio" nel corso della doppia traversata conclusa anch'essa a tempo di record nel 2009.

Ma non finisce qui: partita poco più tardi di Betania, la sorella gemella Stefania Torre ferma i cronometri su un altrettanto notevole 36'46", secondo tempo femminile di sempre, con il piccolo handicap di non aver avuto a fianco Arena, decisivo nella conduzione delle migliori traversate di questi ultimi anni. Le due sorelle hanno nuotato su rotte indipendenti e con barche appoggio equipaggiate con due squadre di cronometristi, in modo da non interferire l'una con la traversata dell'altra e poter registrare il proprio tempo come risultato individuale. La traversata delle gemelle Torre, come suggeriscono le foto, si sono svolte in un clima di grande allegria e serenità... e certo non è mancata la compagnia della giovane squadra milazzese al gran completo.

Quello che mi piace sottolineare è che i risultati ottenuti nello Stretto di Messina da Betania e Stefania Torre, Ilenia Andaloro, Asya e Gaia Cautela, non fanno che sommarsi alle splendide prestazioni fornite dalla stessa Andaloro, da Mauro Raffa e da tanti altri giovanissimi atleti milazzesi nelle gare di MezzoFondo del campionato italiano. Frutto non certo del caso, ma di una precisa impostazione di squadra stabilita da Nicosia e sposata con entusiasmo dagli atleti: il nuoto è piscina, ma è anche mare. E in estate, metà degli allenamenti si effettuano in acqua salata! Mi è capitato di nuotare insieme ai miei compagni master accanto a questi "piccoletti terribili"... e ho capito che in qualche modo tutte le bracciate fatte in mare insieme a Nicosia, Saya, la Scotto, Mandanici, Sergi, Arena hanno trovato un senso profondo nella perpetuazione di una grande tradizione natatoria, nella scoperta di un grande sport da parte delle nuove generazioni.

Grazie a voi, ragazze, per queste emozioni. Il mare vi aspetta per una lunga vita di sport.

L'arrivo di Betania a Cannitello: è record! E lei sembra non crederci...

E pochi minuti dopo arriva anche Stefania, con un altro grande tempo... ma la gioia è la stessa!

Le gemelle Torre sono native di Pace del Mela ma si allenano a Milazzo... o meglio, sperano di poter continuare ad allenarsi a Milazzo! Com'è noto, a dispetto dei continui e prestigiosi risultati ottenuti a livello regionale ormai ininterrottamente da vari anni, la squadra guidata da Nicosia si trova a combattere quotidianamente per riuscire ad utilizzare la piscina comunale di Milazzo, che però resta chiusa per lunghissimi periodi per problemi di gestione, appalti, politica... Una città che ha in sè stessa il proprio peggior nemico, rischia di far disperdere una delle sue poche realtà sportive davvero vincenti, per beghe burocratiche che non hanno niente a che vedere con lo sport. Come Betania e Stefania, anche altri ragazzi di comuni vicini si spostano quotidianamente per raggiungere Milazzo per allenarsi. Partire da Villafranca, Pace del Mela, Tripi, comporta costi e sforzi aggiuntivi... che rischiano di finire sprecati. Per quanti mesi ancora Stefania, Mauro, Betania, Antonio, Pietro, Mauro, Gaia, Ilenia, Asya, Rebecca dovranno arrivare fino a Messina per trovare una corsia disponibile? Quante famiglie potranno sostenere questi sforzi, incompatibili con una normale vita di sport, studio e svago per i ragazzi? Per quanto tempo ancora?
La mia speranza è che il record di Betania e Stefania, insieme ai piazzamenti prestigiosi degli altri ragazzi di Nicosia, possa far aprire gli occhi alla nuova classe dirigente milazzese.... che sia "nuova" nello spirito e e nei fatti, per una città che abbia nello sport un motivo di orgoglio e non di vergogna.

Le sorelle con la mamma, sulla spiaggia calabrese.