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albo d'oro 

MAURO LOMBARDI, traversata stile libero 
02.09.1992


Lombardi all'arrivo della Scilla e Cariddi del 1986

Siamo particolarmente affezionati alla figura di Mauro Lombardi, da Follonica, classe 1924. Mauro è stato, oltre che un ottimo nuotatore dall'inconfondibile bracciata che gli era valsa il soprannome di Granchio, uno dei principali artefici della nascita del Nuoto di Fondo "moderno" in Italia.

Negli anni decisivi in cui il nostro Sport ha vissuto la trasformazione da disciplina "eroica ma episodica" in disciplina federale, Lombardi è stato tra le figure fondamentali per capacità organizzative, rigore morale, statura sportiva, carisma. In seno alla Federazione è stata un po' la voce dei nuotatori, e in seno ai nuotatori rappresentava un po' la voce dlla FIN.


Prima della partenza, Mauro (a destra) con il cronometrista D'Arrigo, il giudice Calvo e Nino Musciumarra

 Dopo aver saggiato le acque dello Stretto in occasione della prima edizione della Scilla e Cariddi (1986), ritorna ad incontrare le nostre acque e il suo grande amico Nino Musciumarra nel 1992, questa volta per una traversata solitaria nel corso di un giro d'Italia in 27 tappe iniziato in Agosto da Marina di Ravenna.


A sinistra il prof. Sergio Alagna fa gli onori di casa a nome del CUS Messina

 
Mauro nuota e, per una volta, Musicumarra è in barca

La accompagnano, oltre a Musciumarra, il presidente della sezione nuoto del CUS Messina Sergio Alagna, il giudice Gianni Calvo e il cronometrista Nino D'Arrigo, mentre la barca è condotta da Franco De Francesco.  La traversata rappresenta uno degli episodi più felici del suo giro d'Italia e grazie alla sua nuotata e alle condizioni della corrente si chiude in poco più di 42'. Un tempo eccezionale che gli consente di inserirsi nella graduatoria all-time davanti a tanti nuotatori più giovani e probabilmente più forti di lui, ma tant'è, la legge dello Stretto così funziona.


L'arrivo a Cannitello. Sullo sfondo la Sicilia e il pilone di Capo Peloro.

Oggi Mauro, che tra le altre cose è stato un attivissimo organizzatore di gare di fondo nel mare della sua Follonica (il Trofeo Golfo del Sole), continua ad essere un importante punto di riferimento per il nostro ambiente, e per noi rappresenta il legame del nostro sport con le sue origini. Grazie all'entusiasmo e alla lungimiranza di Mauro Lombardi e di persone da lui diversissime ma animate dalla sua stessa passione, come Franco Lo Cascio, il prof. Umberto Tripicchio, Cosmo Milano, Nino Musciumarra e altri ancora, il nuoto di fondo oggi si affaccia alla ribalta olimpica. Pochi se ne ricorderanno, sistemando gli occhialini in attesa del "via" a Pechino, ma se non fosse stato per questi veri pionieri quel momento sarebbe rimasto solo un sogno.

Nino Fazio

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